Lippi: "Ci saranno 3-4 novità"

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°o.Oprincipessa4everO.o°
view post Posted on 9/9/2008, 16:24




Italia, si cambia. Contro la Georgia, domani sera a Udine, si vedrà una squadra ben diversa da quella che sabato ha vinto, senza però convincere, a Cipro. Lo ha anticipato Marcello Lippi. «Comincio con 3-4 giocatori nuovi- ha detto il ct- L'obiettivo è crescere, vincere soffrendo di meno e giocare meglio». Lippi non ha svelato le scelte d'attacco, con Toni che potrebbe finire in panchina dopo la deludente prova di sabato: «Di Natale gioca, Toni lo scoprirete domani», si è limitato a dire il ct.

IL PALCO DI VASCO - « Vorrà dire che i giocatori canteranno 'Voglio una vita spericolata'». Marcello Lippi la mette sulla battuta per commentare la strana situazione del campo di Udine, dove l'Italia domani giocherà con l'enorme palco per il concerto di Vasco Rossi alle spalle di una delle due porte. «Non ci sarà nessun condizionamento - ha spiegato Lippi - era meglio se il palco non c'era, ma preferisco lo stadio di Udine con quella struttura piuttosto che quella di Cipro, dove abbiamo giocato sabato. Un palco così grande, dietro una porta di calcio, non l'avevo mai visto».

IL SAN PAOLO - « La mia prima sensazione è stata quella di una cosa ingiusta: ci sono tanti tifosi della curva di Napoli colpevoli e dunque meritevoli di essere condannati, ma tanti altri che non lo meritavano». Così Marcello Lippi, dopo essersi inizialmente schermito dalla domanda, ha commentato la decisione del giudice sportivo di chiudere le curve dello stadio San Paolo. «Questa è semplicemente stata una mia impressione - ha detto il ct, che col Napoli cominciò ad affacciarsi alla ribalta del grande calcio -, ho letto che nelle motivazioni sono stati giudicati i comportamenti dentro lo stadio, perchè l'immaginario collettivo, se si prende in considerazione quello che è successo alla stazione, si chiede perchè le curve? Non si capisce. Ma anche così - la conclusione di Lippi - non mi pare giusto».

«ORA NON CONTA NULLA» - «Ora non conta nulla». Marcello Lippi va oltre le critiche, lui guarda lontano, ai Mondiali del 2010. È lì che vuole la vera Italia, un'Italia con «due palle così. Conta tutto tra due anni. Possiamo fare benissimo tutte le partite di qualificazione, vincerle per 4-0, ma se poi andiamo ai Mondiali e veniamo eliminati alla prima fase mi massacrano, forse anche di più. Se invece ora abbiamo le difficoltà, si soffre e si vince, si cresce, diventiamo una squadra, ritroviamo certe caratteristiche che abbiamo perso, perchè non si può non dire che prendiamo gol con troppa facilità mentre prima non succedeva, individuiamo bene quali sono le cause, ci mettiamo rimedio piano piano e nei mesi, nei due anni, ricostruiamo una squadra che abbia due palle così e un cuore così grosso, poi andiamo a fare un bel Mondiale e io credo che sia sicuramente meglio».
 
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Pi$quik
view post Posted on 9/9/2008, 21:05




bravo,nn bisogna fare figure
 
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1 replies since 9/9/2008, 16:24   23 views
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