Gamberini: "Presto sarò in campo"

Sono passati poco più di tre giorni, ma lui ha ancora in mente quel primo minuto e qualche secondo allo stadio di Larnaca, quando in un incidente fortuito dopo nemmeno 120 secondi ha rimediato la lussazione della spalla destra. Alessandro Gamberini ne parla al sito della Fiorentina, al quale racconta la dinamica dell'infortunio ma soprattutto i progressi nella fase del recupero: «Sono andato sul pallone senza aspettarmi nessun contatto fisico - dice il difensore - sono un po' inciampato per un mezzo sgambetto involontario del mio avversario e mentre cadevo appoggiando le mani a terra ho sentito subito che qualcosa non andava. Il medico della nazionale mi ha detto che non potevo proseguire la gara, che la spalla era lussata... vi lascio immaginare il mio umore. Negli spogliatoi abbiamo provato a rimettere in sede l'arto. In quei casi prima rientra la spalla meno danni si procura l'atleta. Durante tutto questo tempo anche Fabio Grosso è rientrato nello spogliatoio per un forte dolore alle costole, così lo staff ha preferito portarci in ospedale dove i medici mi hanno fatto un'anestesia e rimesso a posto. Ora, dopo le visite qui a Firenze so che non ci sono altre lesioni, quindi spero di affrettare il rientro, fosse per me giocherei anche tra cinque minuti. Per fortuna le lastre non hanno evidenziato fratture e il mio recupero sta andando meglio del previsto. Sono cose che succedono, ora penso assolutamente a recuperare il prima possibile».

Anche per la gioia della sua piccola figlia, che si era messa a piangere quando in televisione ha visto il papà infortunato: «Quando mi sono svegliato dall'anestesia a Cipro ho subito chiamato la mia famiglia, la bimba dormiva, ma ho tranquillizzato i miei genitori che erano con lei - ricorda Gamberini -. Mi hanno raccontato che quando guardava la partita assieme a loro si è messa a piangere. Il mattino dopo però le ho subito telefonato e appena sono tornato a Bologna sono corso a casa da lei per tranquillizzarla». Intanto domenica riprende il campionato dopo la sosta per la nazionale: «A Napoli mi aspetto che i miei compagni scendano in campo con la mentalità giusta - conclude -. Loro sono un'ottima squadra, la scorsa stagione hanno battuto tutte le grandi, per noi sarà una sfida molto impegnativa».