| Esordio di Champions League stasera a Lione. E Prandelli detta il piano d’attacco per la sua Fiorentina: «Che cosa non voglio dalla squadra? Non dovremo avere paura di osare, dobbiamo affrontare la Champions con grande entusiasmo».
Il Lione pluricampione di Francia fa paura ma il tecnico viola ha la ricetta giusta per stopparlo: «Il Lione ha grande capacità di gioco e giocatori di grande personalità - spiega Prandelli - Dovremo avere grande ordine in campo e raddoppiare il più possibile gli avversari. Quando hai la palla devi fare il tuo gioco, se poi ci saranno difficoltà dovremo essere bravi a capire la gara». E bisognerà imparare dagli errori fatti: «A Napoli abbiamo capito dove abbiamo sbagliato - prosegue il tecnico viola -. Avremo un atteggiamento completamente diverso e dovremo essere il più concentrati possibile». Prandelli sta pensando anche a qualche novità tattica, non più il solito 4-3-3 ma spazio al 4-4-2: «In estate abbiamo lavorato su più moduli, vediamo un po’. La squadra è concentrata e questo mi dà tanta tranquillità». Confermata al centro della difesa la coppia Dainelli-Kroldrup: «La difesa sta bene come il resto della squadra - parola di Dainelli -. Abbiamo capito cosa abbiamo sbagliato a Napoli e vogliamo dimostrarlo da subito. Per noi è un grande appuntamento arrivare in Champions dopo averla conquistata per due anni senza giocarla. Siamo carichi per fare bene. Il Lione lo conosciamo perché gioca ad alti livelli da anni, lo abbiamo studiato come facciamo sempre in videocassetta, sono un’ottima squadra e hanno una grande organizzazione di gioco».
Per Sebastien Frey, francese pure lui, Lione-Fiorentina è un concentrato di sensazioni forti. «Mi fa piacere essere di nuovo qui dopo tanti anni - spiaga il portiere viola -. È bello giocare contro una squadra forte come il Lione, che una sta facendo bene da anni». Il pericolo arriverà dai piedi di Juninho, micidiale sulle punizioni. «C’è poco da studiare, lo conoscono tutti. Dovremo essere bravi a fare meno falli possibili sui 20-30 metri. Se poi ci sarà qualche punizione, cercherò di fare il mio lavoro nel miglior modo possibile». E Lloris e Benzema? «Ho giocato con Benzema in Nazionale, è uno dei giovani più forti in Europa. Sarà bello confrontarmi con lui».
Questi i 20 convocati viola: Almiron, Avramov, Dainelli, Donadel, Frey, Gilardino, Gobbi, Jorgensen, Jovetic, Kroldrup, Kuzmanovic, Melo, Montolivo, Mutu, Osvaldo, Pazzini, Santana, Storari, Vargas, Zauri.
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