Sebastien Frey (nella foto) gioca a fare l’interprete nella sala stampa dello stadio di Lione. Ascolta le domande, risponde in italiano e poi traduce in francese. Sorride, il portierone viola perchè da queste parti lui è nato e cresciuto, ma sempre da queste parti, non è proprio riuscito mai a conquistare applausi e consensi.
Stasera però…
«Stasera — dice Frey — penserò solo alla Fiorentina. Ormai l’ho detto tante volte: per me quello che conta è fare bene con la squadra viola,fare il meglio possibile in Champions League e continuare questa avventura in Europa a testa alta».
Affrontare il Lione non sarà una passeggiata. Come potrebbe essere un bel grattacapo trovarsi a tu per tu con qualche punizione-doc firmata Juninho.
«Il Lione — riprende Frey — è una squadra molto forte e dovremo stare attenti a non ricommettere gli errori e le distrazioni che ci hanno fatto finire ko a Napoli. Juninho? Tutti sappiamo che i suoi calci piazzati sono micidiali. E’ chiaro che farò di tutto per impedirgli qualche prodezza, anche se la cosa migliore sarà… non commettere falli dal limite e non dargli così l’opportunità di sfruttare la sua dote migliore».
Da Juninho a Benzema. Frey racconta di conoscere bene l’attaccante del Lione e si augura di incrociarlo in una serata non particolarmente positiva.
«Sono stato con lui in Nazionale. E’ giovane, veloce. E’ molto forte, non ci sono dubbi, ma noi non dovremo pensare a tutto questo. Dovremo fare la nostra partita e cercare di arginare la potenza di tutto il Lione».
Gran lavoro, quindi, soprattutto per i difensori. Dainelli si allinea a Frey e dice: «Abbiamo rivisto la partita di Napoli e abbiamo capito che cosa non dovremo ripetere in questa occasione. E’ normale rispettare e temere il Lione, ma credo che la Fiorentina se saprà essere concentrata e attenta, alla fine riuscirà a proporsi con lo spirito giusto e lottare alla pari di un ottimo avversario».
Di sicuro c’è comunque che la squadra viola è in buona condizione e ha smaltito in fretta la delusione di Napoli. «Stiamo bene — conclude Dainelli —. Siamo pronti e in buona condizione. Chi scenderà in campo contro il Lione sa quanto vale questa partita e avrà la carica giusta per realizzare una partita che cancellerà quanto di brutto si è visto nella trasferta di domenica scorsa».
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