Esame da grande per la Fiorentina

Quando ha assunto il controllo dell'Olympique Lyonnais in estate, l'ambizioso presidente del club, Jean-Michel Aulas, ha chiesto a Claude Puel di conquistare un trofeo che sfugge sempre al club francese: la UEFA Champions League. Per allentare la pressione sul suo tecnico il presidente ha poi dichiarato che sarebbe contento di arrivare in semifinale quest'anno, ma Puel guarda al massimo traguardo.

Grande ambizione
"Avrei preferito se Aulas avesse detto che punta alla finale - ha dichiarato Puel alla vigilia della sfida contro l'ACF Fiorentina -. Quando si parte in una competizione si deve mirare il più in alto possibile". La grande ambizione del 47enne allenatore farà sicuramente piacere a Aulas e sorprenderà alcuni osservatori, ma Puel non si tira mai indietro. Dopo aver vinto il campionato alla prima stagione da allenatore con l'AS Monaco FC nel 1999/2000, ha fatto benisismo per sei anni a Lille, qualificandosi due volte per la massima competizione europea.

"Giusta miscela"
Al Lione - alla nona stagione consecutiva in UEFA Champions League gli obiettivi sono più importanti , ma Puel insisite che il suo approccio non cambierà. "Se vuoi andare avanti in questa competizione non ti puoi difendere soltanto. Devi trovare il giusto equilibrio tra duro lavoro, voglia e talento. Al Lilla avevamo buoni giocatori e per questo abbiamo battuto Manchester United [FC] e AC Milan. Anche al Lione ho ottimi giocatori, ma bisogna trovare gli equilbri".

"Grandi attaccanti"
Il Lione è stato eliminato due volte da squadre italiane nelle ultime tre stagioni e Puel sa benissimo che la Fiorentina sarà avversaio ostico. "Adrian Mutu e Alberto Gilardino sono grandi attaccanti e Mario Alberto Santana sa far male palla al piede. Il centrocampo viola è tosto e ricco di qualità allo stesso tempo", ha dichiarato Puel, che potrebbe schierare John Mensah o Jean-Alain Boumsong come terzino sinsitro al posto di François Clerc (ginocchio) e Fabio Grosso (costole).

Prandelli ottimista
Il Lione è primo in campionato grazie alla vittoria in rimonta per 3-2 contro l'OGC Nice sabato, mentre i viola sono stati sconfitti per 2-1 in casa dell'SSC Napoli. L'allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli ritiene che i suoi sapranno reagire in occasione della loro seconda partecipazione alla UEFA Champions League dopo quella della stagione 1999/2000. "Sono deluso per la sconfitta di Napoli ma ora pensiamo a ripartire - ha dichiarato Prandelli -. La cosa importante è imparare dai nostri errori".

Flowing Calcio spumeggiante
Il 51enne tecnico ha aggiunto: "Si tratta di un momento importante per il club e spero che i giocatori affrontino la gara con entusiasmo". L'approdo della Fiorentina al grande palcoscenico è arrivato grazie al calcio spumeggiante di Prandelli anche se l'allenatore riconosce che i suoi dovranno far vedere altre qualità allo Stade de Gerland. "Si può giocare all'attacco solo quando si ha il pallone e sappiamo che il Lione è bravissimo nel possesso palla. Dovremo lavorare duramente e sfruttare la massimo le nostre occasioni in attacco".