Fiorentina Nuovo stadio, sì della Giunta

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arciere saverio
view post Posted on 1/10/2008, 15:09




STADIO vecchio, stadio nuovo. Sull’area di Castello, il sindaco non vuol sentir parlare di interessi illegittimi o altro. Nel giorno della ratifica della giunta che apre la strada al nuovo impianto a Castello, via le ombre e via i sospetti. Lo dice chiaramente. «Quando venne relizzato l’accordo dal Comune con Fondiaria, io non c’ero ancora — sono le parole di Leonardo Domenici —. Il patto lo siglò nel 1999 l’amministrazione precedente con Fondiaria che era guidata allora non da Ligresti ma da Pecci». Chiaro il concetto? Concetto cui Domenici dà sostanza. Sottolineando soprattutto la funzione del mega parco di 80 ettari. Parco che i Verdi di Varrasi vogliono in ogni modo salvaguardare dall’«invasione» della cittadella Viola. «Io in questi anni ho lavorato nel segno della continuità amministrativa — spiega Domenici —, inserendo però elementi di novità». L’ha detto più volte quel che pensava di quell’accordo, Domenici, e ieri nella Sala degli Otto, l’ha ripetuto alla sua giunta: «Quello era un progetto, per com’era fatto, che avrebbe dato vita a un’area senza identità — dice —. Non ci si era posti il problema della gestione di un’area verde così vasta. Senza contemplare l’inserimento di attività si rischierebbe seriamente di consegnare il parco al degrado e alla malavita. Non voglio anticipare i tempi, ma non si può cadere nell’errore di pensare a quel parco come ideologicamente intoccabile. L’inserimento dello stadio in quell’area può essere strategico. Non dico di realizzare in toto il progetto Della Valle, ma prevedere con lo stadio un insieme di attività può essere una valida soluzione». POI LA GIUNTA ha dato il via libera alla possibilità di trasferire lo stadio a Castello. Per la precisione si tratta di un emendamento alle controdeduzioni al Piano Strutturale che contiene due modifiche sostanziali: la prima riguarda l’Utoe 22 Campo di Marte-Le Cure, la seconda l’Utoe 2 relativa all’area di Castello. Ovvero, da un lato si introduce la possibilità di trasferire le attività sportive dal Franchi con l’obiettivo di una «rigenerazione» dell’intera zona, dall’altro si inserisce la possibilità di collocare il nuovo stadio nell’area di Castello. Come peraltro già indicato nell’atto di indirizzo per il rinnovo della concessione in uso dello stadio Franchi approvato dal consiglio comunale lo scorso luglio. Proprio su questo insiste il sindaco Domenici che sull’atto approvato dalla giunta. E nei prossimi giorni si impegnerà a realizzare un organismo bilaterale per definire tempi modalità e soggetto giuridico per realizzare il nuovo stadio, proprio com’era indicato nell’atto di indirizzo. Il sindaco alza la guardia anche sull’impatto della scuola carabinieri nell’area di Castello. «Un impatto veramente pesante dato che quell’area sarà completamente recintata — dice Domenici —. Potrebbe essere il momento giusto per riparlare con il ministero per ridimensionare qull’intervento che per fortuna non è ancora completo». Quanto al Piano Strutturale, il Campo di Marte potrà tornare a essere un parco con almeno dieci ettari di verde alberato continuo, ai margini del quale rimangano, oltre all’arena del Nervi ripristinata, tre o quattro impianti sportivi di prestigio. Per quanto riguarda l’area di Castello (non soltanto la proprietà Fondiaria-Sai ma anche terreni di altri proprietari), l’emendamento integra il profilo dell’Utoe inserendo che «potranno far parte dei servizi anche lo stadio per il calcio, accompagnato da attrezzature per il tempo libero e la cultura». «Con questo provvedimento — commenta l’assessore all’urbanistica Gianni Biagi — costruiamo il quadro e le prescrizioni perché questa opera si possa fare. Il Piano Strutturale rappresenta infatti la cornice generale entro cui si muove la politica urbanistica della città. Gli atti concreti sono successivi e saranno discussi nei tempi e nei modi opportuni». L’assicurazione è che non saranno aumentati i volumi della superficie edificabile. INTANTO POLEMICHE contro Della Valle piovono dal consiglio comunale di Incisa (nel mirino, le dichiarazioni del patron viola sulla realizzazione del centro sportivo nella fattoria dell’Entrata). Ieri all’unanimità è stato approvato un ordine del giorno in cui «si richiede ai fratelli Della Valle di palesare in tempi brevissimi le proprie intenzioni, al fine di evitare che la situazione di stallo, che loro da tempo hanno determinato, provochi ulteriori danni allo sviluppo del nostro paese».
 
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