| Zlatan Ibrahimovic non vuole essere definito il leader dell`Inter, riconosce questo ruolo al capitano e a Mourinho. Ibra festeggia 27 anni e un momento della carriera comunque positivo, nonostante i problemi al ginocchio abbiano condizionato una parte della stagione. L`attaccante, nel corso di un intervista nella rubrica `Special 100one` a Sky, parla del suo ruolo nella squadra neroazzurra: ``Sento che ho tante responsabilita` e anche l`allenatore me ne da` tante. E questa e` una cosa che mi piace. Per vincere la Champions non serve Ibra al 100%, perche` tutta la squadra deve stare bene e devi avere anche un po` di fortuna.Poi, se io faccio gol o assist, per me non e` importante, perche` l`importante e` solo vincere` . Quindi precisa di non sentirsi affatto il leader della squadra, riconoscendo questo ruolo al capitano: `Mi sento tante responsabilita`, questo si`, devo dare tante risposte a compagni e tifosi, ma non mi sento leader, perche` abbiamo il capitano e lui deve essere il leader`
Capitolo Pallone d`oro, un traguardo che molti gli attribuiscono piu` chen probabile: `Questa e` una cosa che devono dire gli altri, non io. Ho fiducia in me stesso, conosco le mie qualita`, so di essere ad un livello molto alto, pero` non voglio dire che sono il numero 1, 2 o 3: non e` il mio stile. A me piace quando parlano gli altri` . L`inter ha un obiettivo dichiarato quest`anno, la Champions League: `Dobbiamo continuare come abbiamo fatto fino ad ora, magari vincendo qualche trofeo. Pero`, devi fare tanto lavoro per vincere gli obiettivi. Poi con `the Special One` tutto puo` succedere` . E` al tecnico lusitano che Ibra riconosce un ruolo da leader: `Mi ha dato fiducia e liberta` in campo, quello che mi serve per giocare con le mie qualita`. Secondo me sa quello che deve fare per avere il massimo dai suoi giocatori. Per questo, ho detto che e` il piu` completo di tutti gli allenatori che ho avuto`
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