Mou "Antipatico e arrogante perché ..."

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arciere saverio
view post Posted on 3/10/2008, 22:15




Dopo la sconfitta nel derby e il pareggio col Werder in Champions League, l'Inter vuole a tornare a vincere sabato sera nell'anticipo della sesta giornata di Serie A. A San Siro arriva il Bologna, e i nerazzurri proveranno a conquistare i tre punti prima della pausa per le Nazionali.

Il tecnico dei campioni d'Italia, Josè Mourinho, non sembra affatto preoccupato degli ultimi due risultati anche se ammette che in difesa c'è ancora qualcosa da sistemare: "Di solito, quando si subisce un gol c'è un errore. C'è sempre qualcosa che si può migliorare, ma è una situazione assolutamente normale. Solo la Roma in Supercoppa ci ha segnato più di un gol, nessuna altra squadra ci è riuscita. Se ci sono due ruoli dove mi piace la continuità del lavoro e la crescita sono i due difensori centrali titolari. E' una posizione decisiva nella stabilità di una squadra. Qui ho trovato una situazione drammatica: tutti tranne Burdisso erano infortunati. Ho usato Cambiasso in difesa. Cordoba è in miglioramento, Samuel col Bologna andrà in panchina, ma è più un premio a un professionista fantastico. Non è pronto per giocare. Nella mia testa la mia coppia doveva essere composta da un destro e un sinistro. E giochiamo a zona, non mi piace il gioco a uomo".

Dopo aver analizzato le problematiche della difesa nerazzurra, il tecnico interista non si nasconde certo di fronte alle domande di chi gli domandava del gioco ancora non convincente della sua Inter in questo avvio di stagione: "Ci sono tante squadre che hanno bisogno di anni di lavoro con lo stesso allenatore per comprendere le idee e giocare in un certo modo. Qui parliamo di 3 mesi, nei quali abbiamo avuto 3 soste di 15 giorni per le nazionali. Abbiamo lavorato durante l'estate, ma dall'inizio delle competizioni è stato impossibile. Tra una partita e l'altra, abbiamo a disposizione giornate di riposo più che di lavoro".

Per molti è Special One, per altri è semplicemente Josè Mourinho, c'è anche chi lo definisce arrogante e supponente, ma anche in questo caso il tecnico portoghese sembra aver le idee molto chiare: "Dopo una partita non mi sentirete mai criticare i miei giocatori. Io non mi nascondo mai, mi piace che loro si sentano protetti. L'uomo antipatico sono io, l'arrogante sono io, l'allenatore senza capacità sono io e per noi questa cosa potrebbe essere molto positiva". Insomma, Mourinho non è solo l'allenatore dell'Inter ma anche il primo parafulmine dei suoi giocatori.

Tornando a parlare del match col Bologna, l'ex tecnico di Porto e Chelsea si aspetta una partita difficile: "Il Bologna mi ha sorpreso, è una squadra che meriterebbe più dei tre punti che ha in classifica. Sarà una partita difficile". Tra i convocati non ci sono Chivu e Balotelli (non al meglio per una botta), quindi in attacco spazio a Ibrahimovic e Adriano, mentre per l'ultimo posto disponibile ballottaggio Quaresma-Mancini. "In attacco giocano Ibra e Adriano - anticipa Mourinho - Ibrahimovic non è intoccabile, ma è importante. Non è nel momento che segna ogni volta che tocca la palla, ma arriverà il momento in cui segnerà anche di ginocchio. Ora lavora, crea, tira, fa assist. Il calcio è così. Non ha bisogno di turnover. Sta bene fisicamente. Mi piace che un giocatore arrivi stanco alla fine della partita perché vuol dire che ha dato tutto. Ma due giorni di recupero per un giocatore come lui, giovane e preparato, non sono un problema". Tra i convocati per sabato sera c'è anche Obinna. "Mi piace, ha caratteristiche diverse. E' un'opzione per me" - conferma il tecnico portoghese.
 
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