Adriano, l'Inter ha paura che finisca al Milan

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view post Posted on 11/4/2009, 16:55




MILANO
Finito il tempo della preoccupazione, si comincia a fare i conti. Il caso Adriano non è soltanto una perdita tecnica, ma anche economica. Massimo Moratti, infatti, l’ha coccolato a suon di milioni di euro, versandogli in banca uno stipendio di 400 mila euro netti al mese. Adriano ha deciso di restare in Brasile e vuole la rescissione del contratto. Il viaggio del suo agente Gilmar Rinaldi, previsto per dopo Pasqua, servirà per chiedere ufficialmente ai nerazzurri l’interruzione del rapporto di lavoro e chiarire molti aspetti legati all’eventuale divorzio. I legali nerazzurri hanno studiato le carte e sanno quali tasti toccare per evitare un’ulteriore beffa, la paura di Moratti è quella di vedere Adriano tornare in Italia con addosso una nuova maglia: quella milanista. L’Imperatore, intanto, non riceverà più lo stipendio, il blocco partirà da questo mese e ci sarà una decurtazione anche sulla mensilità di marzo perché l’ultima sua apparizione in campo è datata 11 marzo in occasione della sfida contro il Manchester, dopodiché sono iniziati i guai con i famosi festini e la fuga senza ritorno.

La partita economica tra Adriano e l’Inter si giocherà presumibilmente negli studi dell’amministratore delegato Rinaldo Ghelfi e terrà conto di vari fattori. L’ipotesi meno traumatica sarebbe quella di una cessione a un club brasiliano, con una clausola che vieti ad Adriano di tornare in Italia. Il Flamengo, ad esempio, è disposto a riprenderlo, l’Inter può accettare una cifra simbolica per il trasferimento o l’opzione su un giocatore, basta che abbia la certezza di non vedere l’Imperatore in rossonero. Se Gilmar, invece, arriverà con intenzioni bellicose, lo scenario cambierà improvvisamente. Il club nerazzurro, infatti, ha la possibilità di avanzare una richiesta danni che aggraverebbe la situazione di Adriano. Al momento è difficile fare una stima precisa, l’Inter potrebbe scegliere fra tre forme di risarcimento: 1. Una cifra pari al costo del cartellino di chi lo sostituirà in rosa; 2. L’equivalente dello stipendio che il giocatore doveva percepire fino alla scadenza del contratto, compresi i tre mesi di inattività (circa 6 milioni di euro); 3. Il valore del suo cartellino, la cui metà - ai tempi del suo ritorno a Milano dopo l’esperienza a Parma - costò a Moratti la bellezza di 15 milioni di euro.

La decisione finale come sempre spetterà proprio a Moratti, che in questi giorni è apparso prima preoccupato e poi infastidito dall’epilogo della vicenda. Il presidente nerazzurro avrebbe preferito concentrarsi sulla lotta scudetto, invece si è trovato a gestire un caso senza speranze. Ieri Mourinho ancora una volta ha tenuto i toni bassi: «L’importante è che l’uomo sia felice. E se smettendo di giocare lo sarà, allora sarà perfetto». Il portoghese intanto non è ancora riuscito a mettersi in contatto telefonicamente con il suo giocatore. Adriano in Italia ha lasciato degli amici e una villa in provincia di Como (incustodita), ma considerando il frastuono delle sue feste in pochi sentiranno la sua mancanza.

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