17 aprile 2009 - Niente Inter per Zanetti oltre che per gli infortunati Sissoko, Salihamidzic, Ekdal

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view post Posted on 18/4/2009, 11:14




Stasera alle 20.30 la supersfida di Torino tra Juve e Inter: andiamo a scoprire alcuni retroscena che ci spiegano perché i due tecnici proprio non si sopportano

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LONDRA, 18 aprile 2009 - C'era una volta il Chelsea del presidente Ken Bates. Burbero affarista, con il fiuto per l'esotico e la passione per l'Italia (Venezia, Vialli e, come diceva lui, gorgon...Zola), ai primi del 2003 capì che i conti non potevano più tornare. Nel 2000 aveva sbattuto fuori Vialli, per lo sconosciuto (in England) Ranieri, regalandogli un paio di campioncini (Lampard, Essien), prima di stringere i cordoni della borsa, e di salvarsi sullo yacht di Abramovich. Timido e dai modi gentili, Abramovich ha subito cercato di cambiare Ranieri con Eriksson, ma invano. Poi s'è invaghito di Mourinho, il fico del Porto. Come una moglie tradita eppure fedele.
STORIA - Ranieri ha diligentemente spinto il Chelsea alla russa al secondo posto in Premier 2003-04. In Champions è caduto in semifinale a Monaco, con il magone e la rabbia di aver saputo che alla vigilia Abramovich aveva regalato a Mourinho l'anello di fidanzamento con un diamante grosso così. La gente di Stamford Bridge e dell'Inghilterra ha tifato per la moglie tradita fino all'ultimo. Solo per farsi ammaliare a prima vista dalla nuova fiamma di Abramovich, il portoghese tenebroso e speciale. In tre anni a Stamford Bridge Mourinho non ha mai nominato Ranieri. Se qualcuno faceva paragoni con il suo predecessore, ringhiava di brutto: "Quando sono arrivato al Chelsea ho trovato una squadra senza morale, priva di mentalità vincente". Il resto è successo tutto quando la moglie tradita s'è ritrovata in Italia l'amante irrispettosa.
 
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