BERGAMO, 18 aprile - C'è da affrontare la Reggina, ma a Bergamo tiene inevitabilmente banco il rinnovo contrattuale di Gigi Del Neri. Sul delicato tema dice la sua l'interessato, dopo le voci degli ultimi giorni che lo danno per partente. «Ora pensiamo al campionato, per il resto rinviamo tutto a settimana prossima» dice l'allenatore dell'Atalanta. «Torno a ripetere, a dispetto di quanto leggo tutti i giorni, che non c'è un discorso economico. Apro il giornale e tutte le volte si parla di quanto prendo - osserva -, credo di essere l'unico tecnico in Italia al quale vengano a fare i conti in tasca. Se si parla di soldi, comunque, significa che si è capito poco di me. C'è anche l'affetto di città e tifosi da tenere in conto, ma pare passi in secondo piano. Peccato, tirerò avanti lo stesso».
RACCOLTA DI FIRME - A testimonianza del feeling con l'ambiente, i tifosi hanno lanciato una raccolta di firme online per convincerlo a rimanere: già più di trecento i sottoscrittori della petizione "Gigi resta alla Dea". Dietro i tentennamenti di Del Neri ci sarebbero questioni più che altro tecniche, legate alle ambizioni sue e della società, che potrebbero non coincidere.
L'INCONTRO - Dopo la Reggina, forse già lunedì, ci sarà comunque l'incontro decisivo con il presidente Alessandro Ruggeri. «La settimana prossima, come ha detto anche il presidente, ci sarà un chiarimento. Come tra tutte le persone che lavorano. Leggo di un mio addio sicuro - aggiunge il tecnico bergamasco - lo scrivete già voi, io non dico niente e mi preoccupo dei vari Ceravolo, Cozza e Costa».
LA REGGINA - A proposito della sfida con i calabresi, l'Atalanta recupererà un pezzo importante: «La vera notizia di oggi è che Doni rientra dal primo minuto: siamo finalmente al completo dopo tanto tempo. La Reggina è all'ultima spiaggia e crede nella salvezza anche se è ultima in classifica. Noi non vogliamo fermarci dove siamo arrivati, non accontentarci e cercare di agganciare qualcosa di meglio».
