Del Piero può fare 600 partite, ma aspetta l'ultimo ballottaggio

Ammesso che Ranieri gli spalancherà il palco di San Siro (probabile, non certo), per Alex Del Piero sarà la recita numero 600 con la maglia della Juve, record ovviamente. L’ennesimo passo infilato dietro quell’esordio del 12 settembre 1993, quando mise i piedi in campo a Foggia. Da quel giorno, con la stessa maglia, sono passati sedici stagioni, 260 gol (altro record) e 17 trofei razziati tra Italia, Europa e mondo.

Tutte vette ritoccabili, è l’idea, avendo ancora un altro anno di contratto e sentieri non ancora tracciati per il futuro. La festa potrebbe levargliela uno tra Amauri e Iaquinta, gli altri due candidati al paio di posti dell’attacco. L’accoppiata pare quella con il brasiliano, anche se nell’ultimo, disastroso mese, Iaquinta è stato l’attaccante più efficace. I problemi seri, per il tecnico, sorgono sulla sinistra, dove non ci saranno Molinaro (stagione finita) e Nedved (squalificato): dietro dovrebbe spuntare De Ceglie, con Marchionni più avanzato, lasciando la destra a Camoranesi. In mezzo Poulsen e Zanetti favoriti, mentre dietro rientra Chiellini.