Inter: ecco pronti due brindisi

In casa Inter si pensa di nuovo alla festa scudetto. Anche se il destino è legato a doppio filo ai cugini rossoneri: nel caso di loro sconfitta al Friuli di Udine, i nerazzurri sarebbero campioni d'Italia. Una festa che per scaramanzia Moratti ha voluto non organizzare. O meglio torta e brindisi saranno previsti, ma solo perché il patron nerazzurro compie 64 anni. Nessun altro tipo di celebrazione, pubblica o privata che sia.

Anche perché Mourinho ha fatto la faccia scura quando gli è stato chiesto quale sarebbe stato il programma in caso di scudetto anticipato. Anche se è probabile che si facciano accendere le luci del campo principale del centro tecnico Angelo Moratti per cantare e ballare con i tifosi che decidessero di raggiungerlo per acclamare i propri beniamini.

Il tecnico ha comunque avvertito che la partita di domenica col Siena va vinta in ogni caso perché il Meazza, agghindato a festa grazie alle coreografie dei tifosi e soprattutto della Curva Nord, aspetta una grande gara e non sono consentite figuracce di modo da conquistare (o onorare) il titolo, dimostrando di essere sempre e comunque i migliori.

Al termine del match i giocatori si fermeranno in campo per l'abbraccio con la folla, ma non si dovrebbe andare oltre a qualche fuoco d'artificio. Improbabile, infine, il tour nella notte in pullman sino a Piazza Duomo, visto che la squadra festeggerà a tavola nell'albergo in zona stadio sede dei ritiri nerazzurri, prima che i più resistenti si gettino sulle piste da ballo delle discoteche di Corso Como.

Il vero saluto ai tifosi sarà differito quindi all'ultima di campionato, il match casalingo del 31 maggio contro l'Atalanta.