CENTURION (SUDAFRICA), 11 giugno - Christian Maggio è sicuro: l’Italia è pronta per i Mondiali. E ribadisce che la decisione di devolvere parte degli eventuali premi alla Fondazione che gestisce le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia è stata condivisa da tutta la nazionale. Per quanto riguarda il mercato, l’esterno di Montecchio Maggiore respinge le voci che lo vogliono lontano dal Napoli.
UNITA’ D’ITALIA - Maggio comincia la sua conferenza stampa parlando delle polemiche sui premi che gli azzurri incasserebbero in caso di piazzamento sul podio mondiale. Ieri è uscita l’idea di devolverne una parte per le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. «Devolvere parte dei premi per la Fondazione per i 150 anni dell'Unità dell'Italia è un'iniziativa condivisa da tutti e partita da Cannavaro e Buffon. Siamo contenti di poter fare qualcosa di utile socialmente».
IL RUOLO - Maggio parla poi del suo ruolo in questa nazionale: «Per il Mondiale siamo pronti, anche Pirlo e Camoranesi stanno recuperando. Il mio ruolo? Sono più predisposto alla fase offensiva, ma anche a livello difensivo ho imparato molto. Qui ho un ruolo diverso rispetto al Napoli: Lippi sta provando diverse soluzioni, nella difesa a quattro devi fare movimenti differenti. Nella difesa a quattro sono più difficili i recuperi. Fare il terzino non è un problema, anche a Genova ho fatto il terzino destro con Novellino, non avrei grandi problemi a svolgere questo ruolo anche nel Napoli. Le mie caratteristiche sono quelle di esterno di corsa, che si propone di più rispetto al terzino sinistro e cerca i cross per i compagni. Stiamo provando tante cose, con Chiellini a sinistra, vedremo».
GIOCATORI DECISIVI - «Stiamo tutti bene - aggiunge Maggio -. Gente come Quagliarella può fare grandi cose, a me piace molto. Abbiamo lavorato tanto, in questi giorni ho visto bene tutti. Con Quagliarella davanti mi trovo meglio, anche se mi trovo bene con tutti. Abbiamo provato tante situazioni, non cambia niente se gioca lui o Pepe. Sono giocatori simili. Quagliarella lo conosco meglio, ma a Napoli gioca dall'altra parte».
SODDISFAZIONI - «A livello personale sono contento - continua - perché dopo tanti infortuni sono riuscito a tornare in nazionale, sono sereno e giocarsi un posto da titolare è molto bello. Cercherò di mettere in difficoltà l'allenatore. È normale che i grandi campioni si pensa che abbiano maggiori possibilità, ma c'è molto concorrenza e tutti diamo qualcosa in più. L'importate è essere sempre uniti. Io da poco sono in nazionale, ho tanto da dare e da dimostrare. Essere qui senza pressioni può essere un vantaggio. Ho 28 anni, affrontare grandi campioni in un Mondiale è bello. E non sarà un problema. A livello personale sono arrivato all'apice della mia carriera, qualcosa di positivo ho fatto, questo Mondiale è un punto di partenza, devo dimostrare ancora tanto, spero di trovare altro spazio in futuro».
AMICHEVOLI E MATCH UFFICIALI - Contro il Messico l’Italia ha perso facendo una pessima figura. È andata molto meglio contro la Svizzera. Maggio lo spiega così: «Nella seconda partita in Svizzera stavo molto meglio, arrivavamo dalla montagna e contro il Messico non è stato facile, ma qui in Sudafrica si vede che stiamo meglio e abbiamo smaltito l'affaticamento. Il Paraguay? Non siamo ancora entrati nel particolare, ci sono giocatori forti e importanti ma anche noi li abbiamo. Difficile dire con quale modulo giocheremo, stiamo provando diverse cose».
FAVORITI - L’italia non parte con i favori del pronostico, ma Maggio non se ne preoccupa: «Campioni del mondo snobbati? No, siamo controllati dal punto di vista della sicurezza - scherza -. I bookmakers si sbagliano, ma l'Italia non è mai partita favorita, neppure quando ha vinto».
MERCATO - Maggio accenna poi alla voci secondo cui sarebbe nel mirino della Roma: «Nel mio club sto facendo bene, ho la stima del tecnico, sto bene a Napoli. Punto. Accettare un'offerta italiana che gioca la Champions? Vediamo, ma mi piacerebbe arrivarci anche con il Napoli, non sarebbe male. Napoli da Champions? Non lo so, la società sta lavorando bene, vedremo all'inizio del campionato come ci presenteremo».
